Doc-Nelle tue mani: riassunto delle prime 4 puntate

Questa sera inizia la seconda parte della prima serie di Doc-Nelle tue mani con Luca Argentero, la fiction di grande successo che è andata in onda tra marzo e aprile scorso, ma poi le riprese sono state interrotte dal Covid-19. Facciamo una rispolverata delle prime 4 puntate già viste!

Amnesia

Andrea Fanti è un brillante e cinico primario di medicina interna nell’ospedale diretto dall’ex moglie Agnese. Qualche tempo dopo la morte di uno dei suoi pazienti, il padre di questi reagisce sparando alla testa di Andrea, che fortunatamente sopravvive ma perde i ricordi degli ultimi dodici anni di vita. La sua amnesia rappresenta un’ottima occasione per Marco Sardoni, nuovo primario dell’ospedale, di insabbiare un fatto scoperto da Andrea appena prima dell’aggressione: ha infatti falsificato il certificato di morte del paziente deceduto nel reparto di Andrea per evitare di essere radiato dall’Ordine dei medici. Risvegliatosi dal coma, Andrea scopre che lui e Agnese sono separati da otto anni, che la figlia maggiore Carolina è una studentessa universitaria e che il figlio minore Mattia è morto dieci anni prima per un arresto cardiaco.

Passano venti giorni. Andrea viene incoraggiato dal neuropsichiatra infantile e amico Enrico a non abbattersi e a passare del tempo nel reparto in cui lavorava per stimolare un possibile recupero di memoria; viene inoltre seguito in particolare dai colleghi Giulia (con la quale aveva una relazione da pochi mesi) e Lorenzo e dagli specializzandi Alba, Riccardo, Elisa e Gabriel.

Selfie

Andrea prova ad adattarsi alla sua nuova condizione, mostrando un carattere molto empatico e compassionevole, diametralmente opposto a quello precedente; inoltre, viene giornalmente sottoposto a brevi sedute di stimolazione elettrica per cercare di riattivare i neuroni bloccati dal trauma. Nel frattempo viene ricoverato Jacopo, un ragazzo che cerca di racimolare soldi per la sua fidanzata Monica, che sta per partorire, compiendo azioni pericolose che vengono riprese e postate sui social. Giulia propone una nuova iniezione di cortisone per prevenire un ulteriore e possibilmente fatale ictus. Andrea porta di soppiatto Jacopo da Monica per farlo assistere al parto; una volta tornato, però, il ragazzo ha un’altra ischemia cerebrale. Agnese e Marco convengono che Andrea debba dare le dimissioni. Riaccompagnato a casa dalla figlia, Andrea ha per un istante la volontà di suicidarsi ingerendo alcune pillole ma, osservando un selfie scattato da Jacopo in sala parto, cambia idea e torna immediatamente in ospedale, comunicando a Giulia che il ragazzo è affetto da una rara malattia del sangue, la porpora trombotica. L’intervento va a buon fine e Jacopo si riprende. Andrea, recuperata la fiducia in sé stesso, rifiuta le dimissioni e decide di rimettersi in pari.

Niente di personale

Agnese stabilisce che Andrea possa frequentare il reparto, ma senza prendere iniziative e parlare con i pazienti; ciononostante, Andrea non se la sente di fare solo da spettatore e cerca un contatto con i pazienti. Viene ricoverato Sandro Feroli, un paziente dalla complessa sintomatologia. Dopo diverse sollecitazioni di Andrea, che aveva ascoltato una conversazione tra Sandro e Stefano, un collega e amico andato a fargli visita, l’uomo confessa di essere stato licenziato dall’azienda in cui lavorava e che si vergogna di dire alla moglie di essere ancora disoccupato, nonostante vari tentativi di trovare un’altra occupazione; dopodiché, ha un’altra crisi ipotensiva. Sardoni si mostra stizzito dalla rinnovata “popolarità” di Andrea e lo sminuisce. Viene convocata la moglie di Sandro, alla quale Andrea comunica che il marito ha contratto la leptospirosi in stadio avanzato, a causa della difficoltà nel diagnosticarlo. Andrea cerca un contatto con la figlia, che però si mostra distaccata. Nel frattempo, gli specializzandi si trovano a curare Vittorio Beltrame, un anziano affetto da neoplasia cerebrale (glioblastoma del tronco encefalico alto), che purtroppo si rivela fatale. Andrea va a casa di Agnese e scopre, con grande dolore, che lei ha un nuovo compagno; la donna gli rinfaccia che, se non stanno più insieme, la colpa è da attribuire solo a lui. La cura antibiotica su Sandro (che ha finalmente detto la verità alla moglie) fa effetto e presto guarirà.

Una cosa buona che fa male

Enrico chiede ad Agnese che Andrea non abbia accesso alla sua casella di posta elettronica. Viene ricoverato Fabio, fratello di Giulia, un rocciatore con cistite recidivante. Agnese rimprovera Andrea per essersi rimesso la fede nuziale, facendola sentire in difficoltà. Carolina confessa alla madre che cerca di tenersi a distanza dal padre perché finirebbero per parlare di Mattia. Marcella, fidanzata di Fabio, ha una breve e colorita conversazione con Giulia, alla quale arrivano le analisi di Fabio: la prostatite è aggravata e gli causa allucinazioni uditive, perciò serve una spermiocoltura. Sardoni teme che Andrea recuperi la memoria e ne parla con la moglie Irene, rappresentante farmaceutica, che invece è serena. Durante un aperitivo con gli specializzandi, Andrea chiama Agnese chiedendole di raggiungerli, ma lei risponde che preferisce stargli lontano. Mentre Giulia annuncia al fratello l’intenzione di sottoporlo a esami neurologici, Fabio ha una forte diminuzione della vista; visitato da Marcella, le confessa di avere molta paura. La diagnosi, purtroppo, arriva inaspettata: Fabio è affetto da sclerosi multipla. Durante una conversazione con Giulia, Andrea ricorda la password della sua casella di posta elettronica e scopre di aver sottovalutato l’aritmia di Mattia, causa che l’ha portato a morire di arresto cardiaco; avvilito, ne parla con Agnese e accetta di lasciarla in pace, annunciando di voler lasciare l’ospedale e chiedendole perdono. Seguendo il consiglio di Lorenzo (che è innamorato di lei), Giulia decide di occuparsi in primo luogo del fratello e poi di dire ad Andrea della loro relazione.

L’errore

L’attrice Tilde Ravelli si presenta in ospedale per degli accertamenti e chiede espressamente di essere visitata dal dottor Fanti, il quale l’ha già avuta in cura cinque anni prima. Giulia cerca così di convincere Andrea a ritirare le dimissioni e decide di tornare eccezionalmente per la donna; le condizioni di quest’ultima, però, si aggravano improvvisamente, mettendola in pericolo di vita. Alba, quindi, chiama la figlia di Tilde in quanto unico legame parentale, che però non sente da anni e non vuole saperne nulla della madre. Alba e Riccardo discutono del difficile rapporto tra lei e la madre, la primaria di chirurgia Fabrizia Martelli: Alba ha infatti scelto Medicina Interna al posto di Chirurgia poiché la madre riteneva inopportuno che la ragazza lavorasse nello stesso reparto. Nel frattempo, nel reparto arriva Sofia, una ragazza con dolori invalidanti alla pancia che aveva tentato, per questo motivo, il suicidio. La giovane ne soffre da quando aveva tredici anni e a causa di ciò è stata continuamente licenziata, per cui il cognato si era offerto di trovarle lavoro nella sua azienda ma col passare del tempo ha iniziato anche a molestarla; Andrea la incoraggia a dire la verità a sua madre, che fino ad allora l’aveva ritenuta una scansafatiche. Andrea, nel tentativo di alleviarle i dolori, le somministra per sbaglio un antidolorifico tossico, ritirato dal mercato ma che non era ancora stato smaltito; si teme una denuncia milionaria, così Agnese chiede nuovamente ad Andrea di consegnare le dimissioni. Alba comunica a Tilde la diagnosi, ossia fibrosi polmonare; la donna, in un momento di confusione, scambia Alba per sua figlia e le confessa il suo pentimento per averla trascurata, chiedendole perdono. Andrea e Giulia arrivano finalmente alla diagnosi di Sofia, che soffre di porfiria, mentre Alba fa in tempo a bloccare l’intervento che sua madre sta per eseguire sulla ragazza. Agnese chiede all’ex marito di ritirare le dimissioni e continuare a lavorare nel reparto, affermando di aver finalmente rivisto il medico che era stato. Irene suggerisce al marito di usare gli psicofarmaci che la sua azienda produce per impedire ad Andrea il recupero della memoria.

Come eravamo

Milano, dieci anni prima. Andrea, felicemente sposato con Agnese, aspira alla carica di primario; anche il collega Marco Sardoni spera di ottenere il ruolo e la crescente rivalità tra i due spinge Andrea a trascurare la sua famiglia. Un giorno viene ricoverato il quindicenne Riccardo (futuro specializzando), caduto da uno scoglio: il giovane ha un arresto cardiaco, ma non sembra avere malattie familiari che lo giustifichino alla sua età. Riccardo rivela a sua madre di essere innamorato, ricambiato, di Maria, la figlia diciottenne del suo nuovo compagno, cosa che la innervosisce; subito dopo, Riccardo ha un altro arresto cardiaco. Intanto Agnese inizia una terapia per asportare quattro fibromi uterini, ed è dispiaciuta che Andrea non le sia stato vicino prima dell’operazione. Si scopre in un secondo momento la diagnosi di Riccardo: il giovane soffre di una malattia da decompressione, motivo per cui la gamba destra è andata in necrosi e i medici sono costretti ad amputarla. Prima di effettuare l’operazione, Andrea fa una telefonata a Maria, rivelando che lei e Riccardo avevano effettuato un’immersione subacquea poco prima della caduta e subito dopo erano tornati in Italia con un aereo; la ragazza si sente profondamente in colpa e decide di mantenere le distanze. Agnese, in procinto di operarsi, chiede ad Andrea di trovare un espediente per far svagare i figli e non metterli al corrente della situazione. Andrea porta Riccardo al mare per dargli un po’ di serenità, riuscendoci; al ritorno in ospedale, Andrea scopre di essere stato ufficialmente scelto come nuovo primario. Il giorno dell’operazione di Agnese, Andrea decide di partire per la Francia con i figli; il più piccolo, Mattia, accusa più volte strani sintomi ma il padre si convince sia solo un mal d’auto. La situazione precipita improvvisamente: atterrati a Parigi, Mattia viene portato d’urgenza in ospedale ma purtroppo non c’è più nulla da fare. Agnese nel frattempo si risveglia, ignara della situazione, e Maria annuncia a Riccardo che sarebbe partita il giorno seguente per frequentare l’università a Berlino.

L’episodio ritorna nel presente, al momento in cui Andrea dichiara a Enrico di voler interrompere la terapia farmacologica, ma quest’ultimo gli suggerisce di non sottovalutare la sua condizione e di farsi aiutare. Dopo aver detto poche parole a Riccardo, Andrea riprende la terapia.

Like

Carolina sviene mentre si trova al parco a studiare con un’amica per un esame universitario e viene quindi ricoverata in ospedale. La ragazza tossisce sangue, per cui i dottori ipotizzano che sia affetta dalla sindrome di Mallory-Weiss e, successivamente, da un tumore all’esofago. Andrea e Agnese, preoccupati che la loro figlia possa essere tossicodipendente, decidono di andare a controllare l’appartamento dove vive e trovano una confezione di ansiolitici che le erano stati prescritti proprio dal padre, ma che non si rivelano fortunatamente la causa del suo malessere; viene esclusa anche la celiachia, in quanto dagli esami sulle intolleranze alimentari Carolina è risultata negativa. Intanto gli specializzandi si trovano a visitare l’appariscente influencer Vittoria, che accusa prurito e calore alle caviglie: la causa è un avvelenamento da metalli dovuto a un intervento illegale di mastoplastica additiva eseguito all’estero e, per via dell’intolleranza all’impianto che si è sviluppata, la ragazza è costretta a rinunciare per sempre alle protesi, senza tuttavia dispiacersene. Alba, dopo essersi scusata con Riccardo per l’atteggiamento che ha tenuto nei confronti di Vittoria (si è mostrata gelosa, essendo innamorata del giovane), lo invita a un appuntamento, ma lui rifiuta sostenendo di essere già impegnato. Dopo un improvviso crollo di Carolina, Andrea si rifugia in una chiesa dove viene raggiunto da Riccardo il quale, dopo avergli mostrato la protesi alla gamba destra e avergli ricordato del sostegno ricevuto dall’uomo, lo incoraggia ad andare avanti. Dopo aver notato alcune confezioni di merendine e una scatola di lassativi, Andrea giunge alla conclusione che sua figlia soffre di bulimia. Carolina confessa ai genitori la verità sulla morte di Mattia: i due bambini, nel giorno in cui il padre aveva deciso di portarli a Disneyland a Parigi, erano a giocare dalla vicina di casa, che aveva regalato al marito una sigaretta elettronica; dopo averla rubata e averci giocato, Carolina non si accorse, in un attimo di distrazione, che il fratello aveva appena ingerito tutto il liquido al suo interno; Carolina non disse nulla per via dell’imminente operazione della madre e si era inizialmente convinta che fosse un semplice malessere dovuto al viaggio. Andrea e Agnese la consolano affermando che nessuno ha colpa per ciò che è accaduto, abbracciandola.

Il giuramento di Ippocrate

Andrea organizza un incontro serale con Carolina, che non ha ancora iniziato la terapia, e chiama Agnese chiedendole di essere presente. Riccardo ed Elisa si occupano di Matilde, aspirante astronauta dell’Agenzia spaziale europea che, però, soffre di attacchi di panico; la donna vuole andarsene, ma dopo aver mostrato segni di allucinazioni visive viene sottoposta a ulteriori esami. Gabriel, invece, deve occuparsi del libico Noureddin, colto da un improvviso malore; durante un intervento, Andrea nota il turbamento di Gabriel. Più tardi quest’ultimo somministra a Noureddin del paracetamolo nonostante abbia dichiarato di esserne allergico, provocandogli uno shock anafilattico che lo manda in coma. Quando Sardoni chiede a Gabriel perché lo ha fatto, Alba lo copre sostenendo che il paziente non li ha informati dell’allergia. Andrea e Gabriel visitano la macelleria di cui Noureddin è proprietario, trovandola in condizioni impeccabili; tornato in reparto, Andrea osserva l’abbronzatura di Noureddin e crede che possa aver contratto un’infezione tropicale all’estero. Gabriel racconta a Elisa di aver desiderato diventare medico dopo aver visto molta gente morire di malattie nel villaggio etiope da cui proviene; Elisa ammira il suo ideale e ammette di aver scelto medicina solo perché non aveva altri progetti, come ripiego. Gabriel, in seguito, confessa ad Andrea di volere la morte di Noureddin in quanto era un trafficante di esseri umani e che come tanti altri ha commesso molti crimini nei campi di prigionia, oltre al fatto che il medico stesso è una delle sue vittime; Andrea comprende la sua collera, ma lo avverte che se andasse fino in fondo ne porterebbe il peso sulla coscienza per tutta la vita, dopodiché comunica a Giulia e Lorenzo che Noureddin soffre di malaria terzana. Andrea, Agnese e Carolina trascorrono una bella serata in famiglia e, dopo essersi chiariti sul viaggio di ritorno, Andrea e Agnese si baciano e fanno l’amore. Il giorno dopo Andrea rimprovera duramente Gabriel per aver violato il giuramento di Ippocrate, ma lo informa del fatto che se Nourredin è vivo è anche grazie a lui; Gabriel dice a Noureddin che verrà presto processato per i suoi crimini grazie a moltissimi testimoni. Riccardo ed Elisa comunicano a Matilde che ha contratto la meningoencefalite ma che possono debellarla per permetterle di tornare ad addestrarsi; tuttavia Matilde, riflettendo sul fatto che sarebbe un gesto irresponsabile dati i suoi attacchi di panico, decide di diventare istruttrice, realizzando almeno in parte il sogno che suo padre aveva per lei. Giulia accetta l’invito di Lorenzo per un motoraduno, mentre Andrea continua ad assumere gli psicofarmaci sotto lo sguardo soddisfatto di Sardoni.

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fonte: wikipedia