Io ti cercherò: anticipazioni seconda puntata – Valerio viene colto da un infarto

Dopo il boom di ascolti della prima puntata, questa sera, 12 ottobre, andrà in onda la seconda puntata di Io ti cercherò con Alessandro Gassmann su Rai uno alle 21:30. Leggi tutte le anticipazioni qui sotto:

Trama seconda puntata

Il pc di Ettore viene fatto analizzare dalla Polizia Postale mentre Sara riesce ad identificare la coppia di punkabbestia che ha visto il ragazzo sul Lungotevere. Così Valerio li riesce a trovare in una comunità di recupero: la ragazza racconta che Ettore non si sarebbe suicidato gettandosi nel fiume di sua spontanea volontà, ma sarebbe stato spinto da due uomini.

Una testimonianza incredibile e fondamentale, che potrebbe stravolgere la situazione, ma la ragazza non vuole riconoscere queste due persone e quando Valerio insiste, l’altro punkabbestia colpisce Valerio con un pugno in pieno volto.

Quando Valerio riprende i sensi scopre che i due ragazzi non ci sono più e che il pc di Ettore è scomparso e qualcuno ha pubblicato il diario del ragazzo morto in cui accusa il padre di averlo abbandonato.

Ma le indagini continuano ad andare avanti. Valerio è deciso più che mai nel proseguire per la sua strada per scoprire la verità sulla morte di Ettore. In riva al Tevere, l’uomo trova una scarpa appartenente proprio a suo figlio. Questo presenta una nuova traccia che porta le indagini verso un altro posto.

Valerio viene colto da un infarto

In riva al Tevere, Valerio ritrova una scarpa appartenente a suo figlio e decide di chiedere aiuto ad un suo ex collega della scientifica. In realtà la scarpa presenta tracce di un altro luogo e grazie all’aiuto di Arturo e Alessandro, analizzano le acque di una cava di Tivoli. Qui Valerio trova una maglietta del figlio, ma sopraffatto dalle emozioni, Valerio viene colto da un improvviso infarto che per fortuna non è letale. Nemmeno questo lo fermerà e continuerà con le indagini: controllerà le immagini delle telecamere di sorveglianza e poi scoprirà che il verbale dell’autopsia sul corpo di Ettore è falso e da una nuova autopsia risulterà che è morto non per l’annegamento ma per le percosse subite.