DOC-Nelle tue mani: ripasso prima stagione

Questa sera, 13 Gennaio, andrà in onda su Rai uno la seconda stagione di DOC-Nelle tue mani. Ecco un ripasso veloce degli episodi precedenti.


Andrea Fanti è un brillante e cinico primario di
medicina interna nell’ospedale diretto dall’ex
moglie Agnese. Qualche tempo dopo la morte
di uno dei suoi pazienti, il padre di questi
reagisce sparando alla testa di Andrea, che
fortunatamente sopravvive ma perde i ricordi
degli ultimi dodici anni di vita. La
sua amnesia rappresenta un’ottima occasione
per Marco Sardoni, nuovo primario
dell’ospedale, di insabbiare un fatto scoperto da
Andrea appena prima dell’aggressione: ha
infatti falsificato il certificato di morte del
paziente deceduto nel reparto di Andrea per
evitare di essere radiato dall’Ordine dei medici.
Risvegliatosi dal coma, Andrea scopre che lui e
Agnese sono separati da otto anni, che la figlia
maggiore Carolina è una studentessa
universitaria e che il figlio minore Mattia è
morto dieci anni prima per un arresto cardiaco.

Passano venti giorni. Andrea viene incoraggiato
dal neuropsichiatra infantile e amico Enrico a
non abbattersi e a passare del tempo nel
reparto in cui lavorava per stimolare un
possibile recupero di memoria; viene inoltre
seguito in particolare dai colleghi Giulia (con la
quale aveva una relazione da pochi mesi) e
Lorenzo e dagli specializzandi Alba, Riccardo,
Elisa e Gabriel.


Andrea prova ad adattarsi alla sua nuova
condizione, mostrando un carattere molto
empatico e compassionevole, diametralmente
opposto a quello precedente; inoltre, viene
giornalmente sottoposto a brevi sedute di
stimolazione elettrica per cercare di riattivare i
neuroni bloccati dal trauma.

Andrea cerca un contatto con la figlia, che però si mostra distaccata e anche con Agnese scopre, con
grande dolore, che quest’ultima ha un nuovo compagno; la donna gli rinfaccia che, se non stanno più insieme, la colpa è da attribuire solo a lui.
Durante una conversazione con Giulia, Andrea ricorda la password della sua casella di posta elettronica e scopre di aver sottovalutato l’aritmia di
Mattia, causa che l’ha portato a morire di arresto cardiaco; avvilito, ne parla con Agnese e
accetta di lasciarla in pace, annunciando di
voler lasciare l’ospedale e chiedendole
perdono. Seguendo il consiglio di Lorenzo (che
è innamorato di lei), Giulia decide di dire ad
Andrea della loro relazione.

Irene suggerisce al marito di usare
gli psicofarmaci che la sua azienda produce per
impedire ad Andrea di riprendere la memoria.

Dopo un improvviso crollo di Carolina, Andrea si rifugia in una chiesa dove viene raggiunto da Riccardo il quale, dopo avergli mostrato la protesi alla
gamba destra e avergli ricordato del sostegno
ricevuto dall’uomo, lo incoraggia ad andare
avanti. Carolina confessa ai genitori la
verità sulla morte di Mattia: i due bambini, nel
giorno in cui il padre aveva deciso di portarli a
Disneyland a Parigi, erano a giocare dalla vicina
di casa, che aveva regalato al marito
una sigaretta elettronica; dopo averla rubata e
averci giocato, Carolina non si accorse, in un
attimo di distrazione, che il fratello aveva
appena ingerito tutto il liquido al suo interno;
Carolina non disse nulla per via dell’imminente
operazione della madre e si era inizialmente
convinta che fosse un semplice malessere
dovuto al viaggio. Andrea e Agnese la
consolano affermando che nessuno ha colpa
per ciò che è accaduto, abbracciandola.


Gabriel racconta a Elisa di aver desiderato
diventare medico dopo aver visto molta gente
morire di malattie nel villaggio etiope da cui
proviene; Elisa ammira il suo ideale e ammette
di aver scelto medicina solo perché non aveva
altri progetti, come ripiego.
Dopo una rimpatriata di famiglia Andrea e Agnese si baciano e fanno l’amore.

Andrea e Giulia sembrano ritrovarsi ed il loro
riavvicinamento non passerà inosservato
ad Agnese. Infatti, nonostante l’ex moglie
di Andrea dica di aver voltato pagina, la donna
farà fatica a nascondere la propria gelosia per il
legame che i due stanno provando a ricostruire.


Gabriel, invece, deve comunicare alla propria
comunità la decisione di voler restare in Italia,
nonostante la promessa di ritornare in Patria
una volta diventato medico.

Andrea Fanti è ancora una volta sotto i riflettori
dell’ospedale, questa volta è accusato da un ex
specializzando di aver falsificato i dati di
una sperimentazione farmaceutica. Andrea è
incapace di ricordare e quindi di difendersi a
causa dell’amnesia causata da quel proiettile
che gli ha portato via 12 anni di memoria. Per
questo cerca conferme nelle persone che gli
sono vicine per poter capire qualcosa di più.
Intanto, Agnese ha un improvviso malore: le sue condizioni di salute peggiorano rapidamente. Andrea tenta di salvarla in tutti i modi, coinvolgendo i medici e
specializzandi del reparto per scoprire di quale
malattia si tratti. Andrea è preso dallo
sconforto, teme per la vita della sua ex moglie,
alla quale è ancora molto legato.
Ad aggravare il suo stato d’animo sono le
accuse che lo specializzando, ingaggiato dal
primario Sordoni, ha mosso contro di lui;
secondo queste accuse Andrea avrebbe
falsificato i risultati sulla sperimentazione
farmaceutica del Satonal. Il pubblico ministero
ha aperto un’indagine su “Doc”, il quale rischia
di essere allontanato dall’ospedale, arrestato e
radiato dall’Ordine dei medici.